giovedì 17 ottobre 2013

MotoTour TMCS 2013 FRANCIA -Gole del Verdòn e Provenza-

Eccomi qui cari viaggiatori e appassionati di belle strade, bei paesaggi e luoghi percorsi in Moto da ricordare per tutta la vita…
Questo viaggio è stato proprio così…

Gole del Verdòn… Provenza… Val d'Isere…


"quando percorrerai quelle strade… la tua storia di motociclista viaggiatore cambierà.. avrà un altro punto di vista.. il resto delle strade che percorrerai.. ti sembreranno veramente differenti"

cit. P.P. (Collega esperto motociclista)
ohhh se aveva ragione questo mio Collega…


...posti meravigliosi... uniti da quelle "linee sulle cartine geografiche" dette strade.. che abbiamo scoperto essere coperte da un asfalto da pista... completi di curve libidinose... aperte e chiuse… goduriose… 

...circondati da gente civile, attenta e cortese con noi motociclisti…
Abbiamo trovato anche dei tratti dove le curve e l'asfalto non erano soddisfacenti... ahhh non c'è problema..ecco che ci pensa il paesaggio a rendere il percorso unico…. a toglierti il fiato con l'infinità delle sue valli e la portentosità delle sue montagne… 
In un lampo ti cambia il paesaggio davanti agli occhi, senti la temperatura dell'aria cambiare..
..il profumo all'interno del casco passa dalla lavanda al pino.. dai fiori all'erba appena tagliata..

Queste sensazioni… nel Viaggio TMCS 2013.. saranno nella mia testa per molto tempo...

ECCO PER INIZIARE IL VIDEO FATTO DAL SOCIO WILL....

http://www.youtube.com/watch?v=Jg8xNrK5Ad4


Ma partiamo dall'inizio:
i mitici TMCS (Tamarri ma con stile) quest'anno sono al completo.. lo zoccolo duro c'è… Getz, compagno di viaggio del 2012 in quell'Austria indimenticabile, e Will, il Ninja della compagnia, colui che ha fatto viaggi mitici come Norvegia, Scozia, Portogallo e Normandia.. quest'anno ha deciso di percorrere queste strade.. con i suoi Soci… 
Inoltre.. a sorpresa.. abbiamo avuto l'onore di condividere questo viaggio con due persone splendide.. conosciute ai raduni "Yamaha XJ6" in Liguria (2010) e Toscana(2011).. il mitico Lorenzo dappisssa.. per gli amici Loregori.. ed il grandissimo Valter dalla Val d'Aosta.. per gli amici Fenisgranata.

Correva il mese di  Maggio.. mese di primavera.. che sarà ricordato per la quantità di ettolitri d'acqua che il cielo ha spruzzato sullo stivale…
...per noi motociclisti… con gomme calde e serbatoio pieno di "caro carburante", diventa il giusto momento per organizzare un grande viaggio… lo sfogo delle curvette goduriose non possiamo togliercelo!!!
Concordiamo senza indugi sulla meta.. 

Francia.. Gole del Verdòn…


Inizio a preparare l'itinerario, concordando con i componenti del viaggio quante giornate impegnare e quale percorso affrontare; leggendo qua e là.. ascoltando i miei amici motociclisti esperti.. decido che va bene qualsiasi percorso in quell'area.. ma deve contenere assolutamente i seguenti punti: 

- Route de Napoleon;
- Gourges du Verdon;
- Route des Grandes Alpes;
- Val D'Isere.
mete che ci permetteranno di fare tanti passi mitici.. ammirati soltanto in Tv durante il faticoso "Tour de France"...
.. l'ultima settimana di Agosto, come periodo va benissimo per tutti!

Scegliamo gli alberghi in tempo zero (facendo attenzione al portafogli e al box coperto per le bimbe, quindi chiedo aiuto al buon Booking sempre preciso e immediato!!!) e siamo pronti.. si parte!!!!!!


I "cavalli di ferro" protagonisti di questo viaggio inizialmente sono:

 Il Sottoscritto "Aco10" con Honda Transalp del 1992

Andrea "Getz" con Triumph Speed Triple 


Will con Triumph Street Triple R



Lorenzo "Loregori" con Yamaha FZ8 Fazer

poi per l'ultimo giorno si è aggiunto…. 
Valter "Fenisgranata" con Honda CBF 1000

Voglio fare una parentesi in merito alla moto che ho avuto il piacere di utilizzare per questo viaggio..
In realtà dovevo fare questo Tour con la MIA moto.. ovvero la Suzuki GSX-R 750 K9.. 
Il giorno 23 Luglio 2013, durante una mattinata in pista a Castelletto di Branduzzo (PV), ho visto bene di ingarellarmi con una Ducati Hypermotard 1000 e.. dopo diversi bei giri di divertimento, staccate, pieghe e accelerazioni.. 

Ecco il Link di uno dei turni:
http://www.youtube.com/watch?v=n-NgmPnJgJE&feature=c4-overview&list=UUVhSjicuijwqVkGiNv2ot6g

Sbaaammm High Side e gran volo.. conciando la mia motina molto male.. il telaio bucato, un po' di danni alle carene e soprattutto una gran botta.. per fortuna ho fatto male solo al polso!!



Dopo questa parentesi, denominata "bacio all'asfalto", eravamo preoccupati che il nostro "TMCS Tour 2013" sarebbe andato a rotoli..
Ma.. tenendo presente che "l'Arte del sapersi arrangiare" è un mio motto di vita e grazie al mio caro collega Lele della Eco Costruzioni, ho recuperato questa mitica moto (che ho chiamato amorevolmente "Vintage Bike", pensate è del 1992 ed ha soltanto 26.000 km!!!!!!)  e riuscendo a fare lo stesso questo mitico percorso!!! NON POTEVO PERDERMELO PER NULLA AL MONDO!!!! 


Quindi.. sicuri di partire.. ultimiamo il nostro itinerario.
I percorsi scelti sono i seguenti suddivisi per giorno:

Domenica 25/08/2013   http://goo.gl/maps/QTCWa

Lunedì 26/08/2013    http://goo.gl/maps/MDors

Martedì 27/08/2013   http://goo.gl/maps/14TlB

Mercoledì 28/08/2013    http://goo.gl/maps/DOwB1

Giovedì 29/08/2013    http://goo.gl/maps/67BtO



Siamo pronti.. arriva il grande giorno.. 26 Agosto 2013.. accendiamo i motori.. TMCS TOUR 2013 può avere inizio!

Getz ci aspetta a Finale Ligure, Loregori arriva il giorno dopo per partire insieme dalla Liguria.. quindi Io e Will concordiamo di partire da Lodi alle ore 18:00 in modo da essere a Finale per cena!

Cosi facciamo, carichi di energia e adrenalina, ci vediamo PUNTUALI alle 18:00 a casa mia, finisco di preparare i bagagli e ci sbrighiamo ad uscire.. una nuvolona nera ha accompagnato Will da Milano e si prepara a scaricare sull'inizio del nostro viaggio..
Non molliamo, e partiamo.. baci alla mia dolce Zavorrina (che nel frattempo è diventata Moglie il 30 di Giugno) e si salta in sella… MA CHE BELLO!!!

Percorriamo le strade statali che passano da Sant'Angelo Lodigiano, Corteolona e Stradella per raggiungere l'Autostrada (meglio conosciuta come "PALLOstrada") Piacenza-Torino che poi si congiunge con la Milano-Genova fino alla biforcazione Ventimiglia che ci porta a Savona… il tratto è noioso.. ma… abbiamo visto bene di attrezzarci quest'anno con uno strumentino molto molto carino…
INTERPHONE CELLULAR LINE F5XT!!!
Questo "aggeggio" ci permetterà di comunicare in qualsiasi momento!!! che bell'acquisto!!!!
Prendiamo un po' d'acqua sul Passo del Turchino (strano, in quel passo non piove mai!!!), quindi nel casco rimbombano le prime imprecazioni: ci dobbiamo fermare ad imbaccuccarci di tutto punto con i completi antipioggia e prepararci alla strada bagnata! ma.. no problem, siamo attrezzati e la carica è tanta.. quindi prontissimi "antipioggiati" ripartiamo e dopo qualche ora.. siamo a Finale Ligure.. con un caldo insopportabile.. ma felici di vedere il nostro Getz che sorride come un bambino!!! i suoi Soci sono arrivati e sono pronti per dare inizio alle giostre francesi! ahahah!

Passiamo la serata a Finale in compagnia anche di "LaSimo"(la ragazza di Getz), e poi tutti a nanna.. l'indomani ci aspettano km goduriosi!!!!


Lunedì 27/08/13

Ci svegliamo presto… anzi.. chi ha dormito alzi la mano??? nessuno dei tre ha chiuso occhio per bene… ma non importa.. siamo già colazionati e pronti per saltare in sella e raggiungere il Loregori che arriva da Pisa..
Il ritrovo era alle 9:00 a Finale.. ma il nostro caro Loregori ha imparato bene dal Getz e si presenta alle 10:30 in Autogrill!!! grrrr!!! diciamo che capiamo il ritardo… si è fatto Pisa-Finale Ligure di mattina presto.. RITARDO GIUSTIFICATO! 



Ci abbracciamo manco fossimo Gentile e Rossi al mondiale del '82.. quanto tempo che non ci si vedeva con questo grande Uomo… 

Caffè al volo e siamo di nuovo in sella sulla Pallostrada…
passiamo il confine e inizia il supplizio… ogni 15 km.. fila-pedaggio-monetine-sbarra che si alza… ecchepalle!!!
Ma vi dirò.. li pago volentieri quei pedaggi.. le strade sono stupende quindi va benissimo…
Passiamo finalmente Nizza e arrivati a Cannes usciamo dalla Pallostrada con direzione Grasse..



… da qui parte la prima strada da SCIOGNO!

"Route de Napoleòn"
(N85)


Arriviamo a Grasse dopo circa 20 km..
Il sole splende, la fame e la sete si fanno sentire.. quindi ci fermiamo in questa graziosa cittadina, fatta di abitazioni alte al massimo tre piani, colorate e con balconi particolari.. le strade al suo interno sono tipiche, abbastanza strette e ben curate, decorate con palme che mi riportano subito all'immagine del lungo mare di Finale Ligure.
Parcheggiamo le moto (a fatica in quanto ci sono diversi cavalli di ferro che girano in questo tratto) e ci dirigiamo nel primo posticino con sedute all'esterno per assaggiare la prima cucina francese (con fama di essere "poco buona"!).









Ci facciamo hamburger e patatine ed il sottoscritto un buon pollo con funghi.. molto buono!!! 

Beviamo rigorosamente analcolico e siamo ancora in sella… destinazione Castellane!
Per arrivare alla nostra prima meta francese, dobbiamo percorre questa meravigliosa strada.. 
La Route de Napoleòn è una goduria! e questa maglietta… ne dimostra la fama…



La strada N85 è denominata così, in quanto fu percorsa da Napoleone nel 1815 durante il ritorno dall'isola d'Elba; caratterizzata da un susseguirsi di curve aperte, asfalto perfetto, poche macchine, saliscendi (soprattutto nei pressi del Pas de la Faye, tortuosa balconata che in senso opposto permette la visione in lontananza della splendida Costa Azzurra) e soprattutto: zero velox fissi, zero polizia con laser e se non fai lo scemo nei paesini.. puoi goderti queste strade alla grande!!!










Le vocine dei TMCS nel casco mentre percorriamo queste strade sono un'iniezione di entusiasmo puro… madoooo quanto è stata bella!!!

Arriviamo a Castellane, con gli occhi sbarrati… ci guardiamo.. ed all'unisono diciamo: "MA CHE STRADA ERA????!!!???" wowowowowow!

Increduli di essere lì, cerchiamo l'albergo prenotato:
Hotel "Le Gourges du Verdòn" **
Questo albergo, secondo il mio modesto parere, è da consigliare a chi, come noi, è di passaggio. Quindi non consigliato per chi vuole fare più di due giorni: questo perché, abbiamo trovato i letti poco comodi ed il bagno pulito, ma spartano! diciamo che va benissimo per noi biker duri! ahahaha! aspetti positivi…una piscina ghiacciata ma terapeutica dopo la miriade di km...il posto moto al coperto all'interno della struttura, il personale simpatico e il prezzo ottimo! quindi in linea di massima.. va benissimo!!!!












Scarichiamo il bagaglio, dividiamo le camere: Io e Getz in una camera e Will e Loregori in un'altra!
Una volta pronti andiamo a vedere la cittadina









ecco le facce da TMCS dopo la cena……. 







Martedì 27 Agosto 2013

Siamo in Francia, e la sensazione provata dopo aver percorso quella strada.. quelle curve… è ancora dentro le nostre menti.
Questa sensazione accompagna il nostro risveglio nel primo vero giorno in terra francese.. pronti alle ore 9:00 in sala colazione, ci scofaniamo delle meravigliose tortine e qualche croissant e siamo pronti a partire per quella che risulta essere…. la parte centrale del viaggio…
Le moto sono scariche di bagaglio (abbiamo prenotato un’altra notte in quest’albergo,) permettendoci di godere per benino delle meravigliore Gole del Verdon… ovvero le GOURGE DU VERDON.

Partiamo dall’albergo carichi di energia e curiosi di capire cosa ci aspetterà in questa giornata dal cielo blu e col sole già alto all’orizzonte; decidiamo di percorrere la parte bassa del Canyon, quindi passiamo per La Palude sur Verdon e ci incamminiamo sulla strada numero D952 .

Dopo pochi chilometri, circondati da eretti alberi e dall’inebriante profumo di lavanda, ecco che iniziamo a percepire visivamente le prime rocce calcaree.. i primi segni di erosione create dal vento e dalle piogge in anni e anni di loro presenza su queste montagne…
Ad un certo punto la strada diventa divertentissima.. curve dietro curve.. asfalto perfetto e bello aggressivo, il grip è ottimale!!!!! Il divertimento inizia alla grande!!!

Nonostante il mio polso faccia male… non demordo e con la mia Transalp del ’92, cerco di tenere il passo dei miei svelti Soci TMCS.. che sono in preda ad un attacco di adrenalina e non si sentono manco più dagli interfoni…
Si percorre la strada accompagnati da un paesaggio che diventa sempre più lunare… a sorpresa, in un attimo dietro ad una bella curva larga, iniziamo ad apprezzare il Canyon più esteso e spettacolare d'Europa… si vede il Fiume Verdon… e la gola che il suo passaggio ha formato nei secoli… che spettacolo….

Vediamo uno spiazzo sulla carreggiata e facciamo manovra (io odio la manovra con il Transalp accompagnato dal polso dolorante)..  ci fermiamo, tiro fuori la macchina fotografica e ci sbizzarriamo a fare scatti.. quel posto merita di essere immortalato da tutti i punti.









Troviamo altri connazionali.. tra i quali una coppia su di una nuovissima KTM Adventure che ci salutano con gli occhi di bambini che hanno appena utilizzato il loro miglior giocattolo!!! È proprio vero… SIAMO TUTTI UGUALI NOI MOTOCICLISTI!! Hahahah!


Finito con le foto, facciamo un bel gesto “V” ai nostri connazionali KTMtizzati procedendo per la nostra meravigliosa strada…
Ci piace questo posto e le curve diventano ormai necessarie per sentirsi vivi.

Dopo qualche decina di chilometri, chiedo ai Soci di fermarci, il polso ulula ed il buon Getz ha preparato per me un buon antidolorifico.. approfittiamo della sosta per fare altre foto…
Da qualsiasi angolo si guardi, questo posto è per davvero un patrimonio naturale dell’umanità… bravi i francesi che hanno condito il tutto con un circuito stradale stupendo, curato e percorso da gente civile!!!













Dopo la sosta ”antidolorifico”, costeggiamo le acque del Lago Saint Croix, che splende con questo sole e ci regala un colore smeraldo unico! procediamo verso Moustiers Saint Marie (consigliato dalla mia Mogliettina e dalle sue meravigliose colleghe dell’A2A che salutiamo e ringraziamo); scendendo dalla moto.. guardo la cartina e.. scopriamo che in un attimo abbiamo fatto il giro delle Gole…. Cacchio è proprio vero che quando ci si diverte il tempo e la strada volano sotto alle nostre gomme…


Ci spogliamo dagli abiti da “cavaliere motorizzato” e scopriamo un borgo medievale, costruito ai piedi di una falesia gigantesca, abbastanza alta che, come ciliegina sulla punta, ha una bellissima chiesa , raggiungibile soltanto a piedi SCALANDO mille milioni di gradini (che chiaramente non abbiamo fatto...ci fidiamo del giudizio altrui…)











GNAM GNAM LORE!!!! HAHAHAHA!










Nel centro di questo Borgo, ci sono vie strette, ben curate, con un pavimento in san pietrini posati come il Lego, in maniera ordinata e pulita… che spettacolo! Capitiamo proprio nel giorno del mercato alimentare..con prodotti tipici della zona, ed il nostro Loregori non resiste alla tentazione portando in albergo un buon carico di viveri, “COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI”!!! hahahaha salami e salsine… quello che ci vuole per riempire di buon profumo le borse laterali della sua moto!
Procediamo a piedi per finire il giro del centro, scoprendo che il Borgo non è una metropoli, ma è veramente carino come posto!!!!

Finiamo il percorso trovando un posticino peculiare, vicino al parcheggio delle nostre moto, utile a riempire le nostre bocche e pance affamate… il ristorantino è veramente carino e soprattutto, come per magia, dal nulla compaiono delle insalatine stupende e per me, che non ho voluto rischiare, il tipico piatto francese… COTOLETTA E PATATINE (menu bambino!!!!).




QUI ABBIAMO TELEFONATO AD UN NOSTRO CARO AMICO DA SIENA… IL GRANDE….
Mr "Tuta Rosa" MATTEO!!!!!
Che è diventato famoso dopo la sua pubblicità a EICMA 2012 nello Stand Yamaha come vedete sotto!!!! ahahahaha!



Gnam gnam!!!!!!!

Dopo essermi preso su le mie per la scelta culinaria, finisco il mio piatto e torniamo in sella… VOGLIO ANCORA CURVE!!! (Il mio polso un po’ meno.. ma fa niente!!!

Torniamo verso la strada D952 e scendiamo di altezza rispetto all’inizio del percorso, trovandoci in una stradina goduriosa ma più trafficata.. il tutto con al nostro fianco il fiume azzurro e cristallino del Verdon… ci fermiamo dopo qualche chilometro con la forte intenzione di tuffarci.. ma cambiamo idea quando ci rendiamo conto della temperatura dell’acqua e del lavoro immane che ci aspetterebbe qualora ritenessimo di toglierci tutto l’abbigliamento tecnico…














Il Getz e Loregori, saggi naturalisti, “assaggiano“ l’acqua.. e ripartiamo in un baleno!!!

L’aria che si respira in questo posto… ci ha dato un’energia pazzesca.. indimenticabile il profumo del Verdon!

Inebriati dalle Gole, torniamo in albergo a Castellane ancora carichi di energia, ma più stanchi rispetto a qualche ora prima…
Vedendo la piscina, osservando lo stato del mio polso e della schiena di Loregori, decidiamo di tuffarci in questa gelida vasca.. mentre i due inarrestabili Will e Getz, carichi di adrenalina a più non posso, ritornano in sella, si fermano al distributore (con prezzi della benzina veramente invidiabili) e tornano “a cannone” (rispettando ogni limite ovviamente…) sulla Route de Napoleon… chissà che bello sarebbe stato stargli dietro.. ma il mio polso dice no.. quindi ascoltiamolo.. ci aspettano ancora dei km!!!!

Tuffo in piscina con Loregori e gli italiani KTMtizzati che ci raccontano la loro esperienza sul Verdon (è la 4° volta che ci vengono in questo posto!!!!!!!!!!!!).. ci consigliano i percorsi per il giorno successivo.. facendoci capire che, dovunque ci saremmo girati, qualunque percorso avremmo scelto per raggiungere Briancon e Bardonecchia, avremmo trovato strade paragonabili a delle giostre per noi…. WOW.. non vedo l’ora!
Al ritorno dei nostri Soci, guardiamo le spalle delle loro gomme (CLASSICO GESTO!!!) e diciamo che si sono divertiti… ci tengo a precisare che ci divertiamo senza fare i matti… quindi tutto nella norma!!!
Anche per loro, dopo questi momenti di puro godimento e un salto dal meccanico a tirare la catena di Will, arriva il momento del relax e della piscina… MA CHE BELLA GIORNATA!!!!

Il martedì finisce con una buona cena, anticipata da un aperitivo di birra, nel bar (visto nelle foto sopra) del cameriere che apriva le bottiglie con uno strano gesto… appoggiando la bottiglia alla spalla e incrociando il braccio riusciva ad aprirla senza problemi… io ci ho provato a casa e a momenti mi gioco la scapola e il pavimento in gres di casa… MEGLIO IL METODO TRADIZIONALE VAH! Hahaha!
Tutti a nanna… domani ci sarà altro divertimento… e soprattutto tante curve da fare… MA CHE BELLO!!!


Mercoledì 28 Agosto 2013

Super dormita… nonostante per questa notte mi sia toccato il letto scomodo.. la sera precedente mi ero gustato la comodità del lettone mentre il Getz cercava di addormentarsi sul lettino a castello.. mi sembrava doveroso il cambio di giaciglio.. mmm diciamo che quel lettino non era proprio il massimo della comodità.. ma vista la stanchezza la notte è volata meravigliosamente nonostante il materasso legnoso!!!




Ci troviamo ancora in sala colazione con ancora negli occhi le immagini del giorno prima.. quelle Gole sono ancora lì...con i loro colori e i loro profumi!!!
Ci accordiamo per caricare i bagagli sulle moto in fretta, pagare il conto del nostro albergo e partire..
Ore 9:00 siamo in sella.. si parte.. obiettivo BrianÇon-Bardonecchia!!




Seguiamo le indicazioni degli amici KTMtisti, che ci consigliano di procedere verso il Lago dei Serre Poncon e poi andare verso un'altra insenatura naturale creata da un altro fiume…
Iniziamo a salire incontrando curve dolci e belle larghe... asfalto sempre perfetto e temperatura ideale per godersi a pieno questo tragitto…
Il paesaggio è variegato…così come lo sono i profumi e i colori di quella natura incontaminata a due passi dalle nostre care Alpi.
Fiancheggiamo il lago artificiale di Castillon, bellissimo con la sua diga che trattiene la massa d'acqua e passiamo da Saint Julien du Verdon;
Arrivati in cima a questo piccolo promontorio ci troviamo davanti un’altra valle.. ed un altro Canyon… wow.. questo è meno profondo.. ma ha un colore strano…
E’ ROSSO!!! La pietra è rossa… terreno arido… asfalto nero come la pece… ma dove siamo finiti??? 
Il suo nome è: Gorges de Daluis!!!
Ci fermiamo subito dopo un bel curvone da “ginocchio a terra”…. Ci provo con la mia Vintage Bike.. ma mi ondeggia… ed il polso urla.. mmm evito di fare BISHERATE.. come dice qualcuno di mia conoscenza.
Allo spiazzo ci guardiamo tutti e quattro e abbiamo la stessa faccia... ma che è?? La pietra rossa, una brezza dolce e fresca.. un profumo indescrivibile… foto foto e foto… impostiamo la go-pro di Will...quell’asfalto ci preannuncia un bel tratto…un vero e proprio parco giochi per le nostre moto!!!











Ripartiamo e.. sissignori….
Davanti ai nostri occhi iniziano ad apparire delle curve goduriose.. un panorama mozzafiato e la strada urbanisticamente strana… ad un certo punto la corsia “lato burrone” accompagna la falda della montagna.. mentre la corsia opposta passa sotto ad un tunnel…
Wow.. ma perché questa decisione?? Io sono geometra e la conformazione stradale mi fa rimanere a bocca aperta… ci sono diverse curve fatte cosi… vediamo il tunnel... una macchina arrivare dall’altra corsia e noi.. non entriamo nel tunnel.. la nostra corsia “si stacca” dalla carreggiata e sfiora il lato della montagna per poi tornare in carreggiata all’inizio della galleria.. vedere per credere…(appena ho il video. Lo posto!!!).
Ancora immagini che vengono immagazzinate nel nostro cervello e che finiscono nei cassetti della nostra memoria.. che bel posto…impossibile dimenticarlo!!!

Procediamo senza fermarci un attimo.. i miei Soci spingono.. abbiamo un bel passo.. il mio polso "urla" ma l’antidolorifico fa il suo lavoro, quindi sto a ruota (o quasi..).
Procediamo sulla strada denominata D2202, la quale inizia a salire passando da Guillames portandoci sul Col de la Cayolle: luogo molto tranquillo e poco trafficato… salendo di quota il freschetto si fa sentire.. ma il cielo blu ed il “biondo” sole non ci abbandonano.. il mix crea una piacevole temperatura che ci fa godere questo luogo meraviglioso…










Arriviamo alla tappa prefissata, ovvero Barcelonnette, fortemente voluta dal nostro Loregori..
Trattasi di una cittadina tipica francese, con un bel centro caratteristico, ma… i nostri occhi hanno immagazzinato così tante immagini meravigliose che… passano inosservati alcuni particolari come per esempio la partnership di questa popolazione con “Città del Messico”… Perchè??? Boh..
Comunque ci mangiamo un boccone in un localino bordo strada principale, dove possiamo osservare le nostre beneamate…
Questa volta -Insalata francese- per tutti! Ahahaha! La colonna sonora che accompagna il nostro pranzo è il rombo di un insieme di motori di tutte le tipologie… passano uno ad uno su questa strada che sembra un porto di mare.. tanti bikers fanno tappa qui! Vediamo delle Ducati Panigale, delle BMW S1000RR con borse sella e serbatoio, Harley Davidson con le classiche borse in pelle e frange svolazzanti, T-max allestite da turismo.. insomma.. “cavalli di ferro” (o quasi…) per tutti i gusti!!!
Facciamo una passeggiatina per digerire...







e per..far mangiare il Getz da questo esemplare.. hahahha!

Ripartiamo carichi di energia, riprendendo la strada numero D900 verso Jausiers fino a salire verso un altro passo… il Col de Vars, il primo appartenente al Tour de France!!! Ci siamo.. siamo su quella mitica strada!! Route des Grandes Alpes!!!!!! Che bella sensazione!
Ecco qualche foto..








Il mio Socio Will ha pensato bene di palesarsi in questa posizione….



ed ecco il bambino Getz che stava per rovinare la foto!….

Che come potrete capire.. venendo da Milano.. sognano di poter fare la stessa cosa in "Piazza 5 Giornate"!!!

Ragazzi.. ma da questa foto potete vedere che: siamo in un posto meraviglioso, con strade da urlo e... non c’è il traffico ed il casino che si trova solitamente sulla Serravalle o sulla Val Trebbia (PC-GE)!!! Incredibile!

Dopo le foto di rito.. procediamo.. le immagini registrate dai nostri occhi aumentano!!!

La strada è sempre la Route des Grandes Alpes, la quale ci condurrà al successivo Passo mitico… Col d'Izoard!!
Per raggiungerlo percorriamo una strada un po’ più frastagliata, in altre parole scopriamo essere l’unico tratto con asfalto “brutto” del percorso francese.. 
Considerate le condizioni del tratto, decidiamo di diminuire la velocità per poter godere della natura intorno a noi!

A pochi km dal Col cominciamo a percepire intorno l'immediato mutamento del paesaggio... l’ambiente si fa sempre più arido.. cambiano la temperatura e la luce… ecco cosa si presenta davanti a noi…….











Paesaggio lunare, sabbia misto grigio-ocra quasi brillante, rocce color senape ed insenature buie che rendono la montagna misteriosa. Perfino la percezione del rumore delle nostre voci diventa quasi ovattato.
Come potete notare, abbiamo un cielo surreale, che copre il timido sole cornice di una natura strana ma meravigliosa…

La seguente foto è vietata ai minori di 18 anni….

Queste brutte persone stanno approfittando brutalmente della mia "Vintage Bike"

Per chi non lo sa quello sopra è il rito propiziatorio quando una moto supera l'esame di guida TMCS!!!

Torniamo in sella e dopo pochi chilometri ecco il Col d'Izoard..



Procediamo su questo colle svelti poiché quelle nuvole bellissime, potrebbero iniziare a scaricare goccioloni d’acqua da un momento all’altro!
Prendiamo qualche goccia mentre passiamo da Briancon e ci incamminiamo sul Montgenevre… che ci porta finalmente a Bardonecchia, dove comunque arriviamo abbastanza asciutti!!! (i nostri completi cerati hanno fatto bene il loro lavoro!!!!).
Arriviamo in ritardo a Bardonecchia.. l’orario di ritrovo con il mitico Fenisgranata era intorno alle ore 17:00 ed erano le 18:00..
Non c’è problema: Lui, i TMCS, li ha aspettati pazientemente, godendosi nel frattempo quella cittadina tipica invernale che si presenta davanti ai suoi occhi in versione estiva...campi verdi, decorati con candidi fiorellini…
Ci troviamo in un grosso parcheggio vicino alla stazione.. ci salutiamo, ci abbracciamo.. ecco il nostro grande Valter! 
Il viaggio dei TMCS non poteva perderselo!!!


Scambiamo due battute veloci, e poi rimandiamo ogni altro discorso al giorno successivo… la compagine Verdoniana procede verso l'Hotel Jafferau che si trova un po’ lontanino.. anzi.. sul cucuzzolo della montagna per davvero!
Percorriamo una stradina asfaltata ma stretta e con strapiombi da brivido.. fino a quando finisce l’asfalto e per qualche km facciamo off road! Ahahah! Meno male dura poco e ci troviamo davanti a questo bellissimo albergo..








Per arrivarci d’inverno ci vuole la seggiovia!!!

Facciamo il check-in veloce dopo aver messo le "bimbe" al coperto



e poi andiamo a mangiare nel ristorante dell’albergo..
Dopo cena, guardiamo il Milan e poi tanta nanna, domani ci aspetterà il buon Fenisgranata, sempre in quel parcheggio presto presto di mattina!!

Giovedì 29 Agosto 2013


Ci svegliamo all’alba… 
Anzi non è vero… il sottoscritto si deve svegliare all’alba in quanto, il nostro Loregori è mattiniero (a differenza del Getz) e la legenda dice che: 
"l'Aco10 apre gli occhi ed è tutto buio.. va in bagno per una veloce tappa idraulica.. ripeto la camera era buia e Loregori dormiva… dicono che Aco10 ci ha messo massimo tre minuti nella sua tappa… apre la porta del bagno per tornare nel suo caldo letto Bardonecchiano ma… si ritrova con la camera illuminata a giorno!!!! quando gli occhi riprendono vita, vede il Loregori per terra che fa flessioni e stretching "come se non ci fosse un domani"!!!! il tutto accompagnato dalla portafinestra spalancata……….. ok, Aco10 ragiona e decide di tornare in bagno: magari si è addormentato contro il muro ed è tutto un sogno…" aaahahaha! Grande Loregori!!!
Ci prepariamo per la colazione e andiamo a far casino nella camera di Getz e Will… anche loro erano quasi pronti… (il Getz stavolta non ha voluto contraddistinguersi come al suo solito per i ritardi mal giustificati..)
Colazione abbondante all’italiana, prepariamo le borse, paghiamo il conto e siamo di nuovo in sella ad affrontare nuovamente l’off road e la stradina stretta (che stavolta ci è sembrata più corta..) che ci porterà al parcheggio di Bardonecchia, dove ci troveremo con Fenisgranata (il quale ha dormito in un altro hotel).


Purtroppo e tristemente.. "il mattiniero" Loregori ci deve abbandonare oggi:

“per Lui… il viaggio TMCS 2013… finisce qui!!” 
cit.: Alessia Marcuzzi -GF- 


Questo è il momento in cui apro i ringraziamenti da parte di tutti per la splendida compagnia che ci ha regalato questo grande Biker toscano, per i km fatti insieme e per i momenti indimenticabili che abbiamo condiviso km dopo km! Caro Loregori, possiamo dire senza dubbio che sei un grande compagno di viaggio e che la tua guida è come la tua passione… grande e un po' bisHera!hahahaha!

Una volta arrivati al parcheggio troviamo e ammiriamo finalmente la moto di Fenisgranata, un cavallo nuovo nuovo!!! 


Trattasi di una Honda CBF 1000  bianca e luccicante! Molto bella e secondo me un upgrade mirato e ragionato dopo la sua XJ6 nerina; moto di derivazione turistica che monta il motore del CBR1000, sicuramente una ciclistica migliore con prestazioni differenti rispetto alla XJ6! 
Ottimo acquisto Fenisgranata bravo!!!
Salutiamo tutti insieme a questo punto Loregori, non senza aver provato fino all’ultimo a convincerlo di non abbandonarci nell’ultima giornata di viaggio,  ma capiamo che fare il giro del giovedì e poi tornare a Pisa.. è veramente lungo e pesante.. anche per un TMCS come Lui.

 PIAZZA DELLA STAZIONE BARDONECCHIA


Chiediamo quindi informazioni ad un passante con la barba e la parlantina strana, in modo da poter fare una strada alternativa rispetto al Montgenevre (percorso il giorno prima) per tornare sulla Route des Grandes Alpes: ma non c’è niente da fare, si deve tornare a Briancon. Scopriamo però, durante il percorso, che l'uomo barbuto dalla parlantina strana ci ha mandati su strade da noi non conosciute.. strade che lambiscono la montagna, e ci permettono di osservare il versante italiano delle Alpi Marittime! Wow.. la fortuna è con noi!

Procediamo e abbiamo davanti agli occhi una bella strada tutta curve che ci fa divertire fin dal primo km!
Ci ritroviamo dentro alla cittadina di Briancon, che è la più grande che abbiamo percorso, caratterizzata da strade con molta pendenza e parecchio traffico.. UNA GODURIA! Vogliamo arrivare nel minor tempo possibile alla statale D1091.
Usciti da Briancon, sudati e nervosi a causa del traffico, ci incamminiamo verso il paesino le Monetier Les Bains, poi per Le Pont de l’Alpe fino ad arrivare ad uno dei primi Passi famosi di questa strada delle grandi alpi.. Col de Lautaret.. 








Bel passo, bella strada.. nulla di nuovo però, quindi procediamo con grandi pieghe (ed il mio polso mi avverte che l'antidolorifico non dura tutto il giorno.. grrrr)!
Scendendo da quel passo, saliamo ancora verso un'altro Passo e raggiungiamo in un attimo il Col du Galibier!!! 
Il Galibier è un di quei passi resi mitici dalla gara più famosa del mondo di ciclismo.. uno dei più duri itinerari del Tour de France…





Fare in moto questo passo è un’esperienza che non si dimentica, sia per la completa assenza di guardrail, per gli strapiombi da brivido, per la pendenza delle strade (la moto sale in prima-seconda, immaginiamo la fatica di quei marziani che corrono in bici), per le immagini che si immagazzinano nel hard disk della nostra testa… un saliscendi di emozioni... in alto fa freddino, in basso tanto caldo.. cambiano il profumo e l’ambiente.. e tutto questo ce lo godiamo per intero.. senza un parabrezza davanti… siamo noi, il nostro cavallo di ferro e la meravigliosa natura che ci circonda!

Dopo questo bellissimo spettacolo, procediamo e ci fermiamo a Valloire per dar da bere alle moto. 




Ora arriva il turno di procedere verso un altro passo di cui ci hanno sempre parlato bene: Col d’Iseran - Val d'Isere!!!

La strada è più o meno come quella del Galibier, siamo sulle stesse montagne, ma la strada è un pochino meno pendente e più panoramica sotto il profilo naturalistico.
Il polso fa male dopo tutte queste curve, la Vintage Bike non aiuta.. il Transalp è una grande moto, ma devi essere a posto con i polsi, perche quando ci sono i tornanti il peso si fa sentire e bisogna spingere bene e trovare la marcia giusta, altrimenti il bicilindrico a carburatori non ti fa uscire cosi facilmente come sembra, oltre che le vibrazioni derivato da esso non aiutano al mio arto
Arriviamo finalmente su questo bellissimo passo, 2770 mt slm si fanno sentire.. si sente che siamo su uno dei passi più alti da fare in moto! Splendido!











Ci fermiamo per le foto, fa freddino e quindi decidiamo di andare avanti e fermarci molto più avanti per pappare!




Ma… fermi tutti… Will insiste ed…. eccolo ancora!!!!

Prima di far posare Will, leghiamo Getz alla sua moto, in modo da evitare che la chiappona mi rovini la foto!
Procediamo in discesa sempre sulla D902, la strada è bella, ma cominciamo a sentire la stanchezza…
Passiamo da Le Villaret, Ste Foi Tarentaise fino ad incrociare la N90: questa statale ci condurrà all'ultimo passo da urlo del nostro percorso: Colle del Piccolo San Bernardino.
Questa strada l’abbiamo fatta tutta d’un fiato fino a fermarci per prendere un po’ di fresco nel paesino caratteristica di Le Thuile.






Siamo cotti e si vede.. ma non molliamo, la prossima tappa è Fenis (piccolo paesino sopra ad Aosta), dove abita il nostro Fenisgranata e dove gestisce insieme a Sua Moglie un piccolo B&B .
Prima però, vi confido che basta passare il confine tra Francia e Italia per rendersi conto che la strada è completamente cambiata: passiamo da asfalti perfetti a strade sporche, con sabbia al fianco ed in mezzo alla carreggiata, buche, polvere, traffico… ma che cos’è successo??? Sembra quando ci si sveglia da un sogno bellissimo…
Ci fermiamo un attimo e Fenisgranata ci spiega che stanno facendo da TANTI anni dei lavori edili su quella strada, ma sulla sponda italiana non hanno ancora finto…… e qui le domande polemiche che ci vengono sono infinite.. ma evito di pubblicarle!

Procediamo quindi con molta attenzione, le gomme di tutti rispondono bene e ne abbiamo di tutti i tipi (Pirelli Scorpion Trail per me; Pirelli Diablo Rosso II per Getz, Dunlop Sportmart per Will, Metzeler Z8 per Fenisgranata). Considerata la strada, dai nostri interphone viene fuori un urlo inconsueto per noi TMCS: "entriamo in Pallostrada.. non ce la faccio più a viaggiare con le chiappe strette!!!"
Quindi procediamo sulla Pallostrada e usciamo ad Aosta per raggiungere Fenis.
Ecco… qui scopriamo un posticino stupendo.. piccolo e carinissimo, immerso in un complesso di montagne molto suggestivo. Arriviamo a casa di Fenis! 








Grande.. Scopriamo che Fenisgranata è un Bersagliere!!!!!! come il mio Suocero!!!





Decidiamo di non stare troppo tempo da lui perché siamo in ritardo e stanchi, quindi il Saggio Getz dice: “dai ci fermiamo proprio due minuti per un caffè…” 
Di seguito Vi illustro cosa ci ha fatto trovare la moglie di Fenisgranata (molto motlo gentile e ospitale) sul tavolo degli ospiti:






Strana interpretazione dello spuntino in Val d'Aosta!!!

Finiamo di MANGIARE dopo un'ora!!!!!!!!
Siamo stanchi ma non possiamo non assaggiare il salume, il formaggio ed i dolci tipici di questa meravigliosa regione del nostro paese! Ringrazio davvero di cuore l'ospitalità dei nostri amici Valdostani… Grazie ragazzi… ne siamo rimasti molto colpiti!

Siamo in ritardo rispetto al programma iniziale, ma chissenefrega!!! salutiamo la splendida famiglia di Valter e rimaniamo d’accordo di rivederci presto.. speriamo prima del prossimo TMCS Tour!
Su Valter devo dire che ha trovato con questa moto un passo di guida molto bello, ha uno stile stradale e spinge bene! Bravo Valter, ottima moto e grande pilota! Non avevamo dubbi.. caro birbante Valdostano tifoso del Torino… Ti avevamo già visto guidare in Liguria e Toscana, quindi TMCS ad honorem!!!!!

Usciamo dall’ambiente montuoso… ci aspettano 200 km di PALLOSTRADA! 
Facciamo una bella chiacchierata tra di noi, Will, Getz ed il sottoscritto… 
Riviviamo ogni momento e lo commentiamo divertiti!!!! 
Il nostro viaggio sta finendo ma non vediamo l'ora di sederci davanti ad una birra per raccontarci di nuovo le nostre sensazioni!!!



Getz decide di tornare a Finale Ligure, ma sbaglia uscita dell'Autostrada, per colpa degli Interphone… si stavano “sparando troppe Bisherate”!!!
Salutiamo il Getz all'uscita Alessandria.. 
Il grande Andrea ha avuto un grande passo di guida, il suo primo Viaggio in solitaria insieme alla sua nuova Triumph Speed Triple (prima di questo viaggio ha fatto il giro della Corsica con la sua fidanzata, meglio conosciuta come “LaSimo”!), ha guidato la Speed egregiamente, nessuna sbavatura in piega e accelerazione e tantomeno nessun problema meccanico. Della Sua belva mi ha impressionato il “cambio di passo” del motore 1000 inglese.. basta girare la manetta ed in un lampo il Getz diventa un puntino! Ahahaha!
Grazie mille di tutto Socio.. il nostro secondo viaggio insieme.. la conferma che sei un grande compagno di avventura!

Con Will invece ci salutiamo al bivio tra la A4 e la Tangenziale Ovest… dagli interphone si capisce che c'è un po' di magone.. ci scambiamo un “5”, a Will lo aspetta la cara "Zuc", ovvero Sara, la ragazza che tiene a bada l'istinto pistaiolo del Will e del Clan in generale!!
Di Will c’è da dire che ha un grande cuore, un grande senso del “gruppo” e dello stare insieme.. oltre che un manico “paura” quando si tratta di spingere! La sua moto la conosco bene, la Street Triple R è una delle moto meglio riuscite del mercato.. sta al passo di tutti nei percorsi turtuosi e anche nelle curve aperte.. va guidata con testa, perche da molta confidenza e porta ad esagerare.. ma… Will è un “autista” ottimo per questa tricilindrica inglese… ringrazio quindi anche te caro SocioWill, per aver scelto di fare la “tua vacanza in moto” con noi e mi auguro che l’organizzazione TMCS Entertainment,da me capeggiata, sia stata all’altezza delle tue aspettative!!!

Eccoci qui… SIAMO I TMCS… Siamo una grande amicizia cresciuta anno dopo anno… km dopo km!


Infine ci sono io… che percorro gli ultimi km sulla Tangenziale Ovest di Milano, con in mente tante tante immagini.. tante emozioni, un po' di dolore al polso, ma ne è valsa la pena… ora non vedo l'ora di arrivare dalla mia mogliettina Piera, “Picci3” per gli amici, alla quale porto tutti i miei ringraziamenti per aver condiviso con me questo sogno, senza farmi pesare i 4 giorni che ha passato tra tuoni e fulmini (veri temporali estivi) nella nostra nuova tana (siamo sposati dal 30 Giugno!!!) e che ha voluto ascoltare le mie emozioni durante il racconto del mio motoviaggio 2013 che alle 10:00 di sera del 29 Agosto termina nel parcheggio della mia nuova casetta… 

GRAZIE WILL
GRAZIE ANDREA
GRAZIE LORENZO
GRAZIE VALTER


E grazie alla moto che ho adoperato per questo viaggio:
Honda Transalp 600 del 1992… Senza di te cara "Vintage Bike", mi sarei solo sognato questi 1400 km di strade meravigliose circondate da posti indimenticabili!!! Grazie ad Emanuele.. meglio conosciuto come LELE (il vero proprietario della moto!) Grazie mille di cuore!!!!

Ecco il numero di km fatti (1.385 km)!!!
SONO STANCO, IL POLSO FA MOLTO MALE…. Ma ripartirei subito!

Al prossimo viaggio…. Anzi MOTOVIAGGIO!

Lamps a tutti!

Angelo Aco10



Ps: ecco che dopo due mesi dal mio incidente in pista, il dolore al polso permane, faccio una risonanza magnetica e scopro il vero motivo del mio dolore…. 
Frattura allo Scaofide e Piramidale della mano sinistra…
Il risultato .. 


.. gesso e ringraziamento all’attenzione dei medici che non hanno voluto approfondire, a tempo debito, l'esito che l'high-side ha avuto sulla mia mano, facendomi SOLO una lastra e procurandomi due mesi di dolore e antidolorifico. Questo perché secondo loro, “dovevo ritrovare la normale mobilità dell’arto, nonostante faccia un po' male..”: e anche nel settore della sanità...  come per in quello delle strade italiane.. avrei tanto ma tanto da dire..
Ma questo mio blog di sogni.. non lo rovino con questi problemi conosciuti da tutti, ma che sembra non li possa risolvere nessuno!